Piazzata nel cuore dell’Emilia Romagna, città ponte tra il mondo emiliano e quello romagnolo, Bologna è una città che ruba cuori fin dalla prima visita. Piena di storia, di cultura e soprattutto di tanta buona cucina, la città di Bologna è stata la casa di artisti e poeti e ancora oggi si presenta come la meta ideale per chiunque voglia scoprire l’arte, l’architettura e la bellezza in tutte le sue forme.
A differenza di città come Roma o Milano, Bologna è una città a misura d’uomo, quindi la si può visitare comodamente a piedi, immergendosi nella sua imponente architettura medievale, tra torri e lunghi portici. Data la natura pianeggiante del centro abitato, vi basterà lasciare le valigie presso un deposito bagagli di Bologna per godervi la città e tutte le sue meraviglie.
Se si vogliono fare delle belle foto, però, la cosa migliore da fare è quella di cercare un bel punto panoramico: sarà sufficiente spostarsi di pochi chilometri dal centro, sia con i mezzi che comodamente a piedi, per andare a scoprire qualche punto panoramico degno di nota.
Andiamo a scoprire 4 punti panoramici di Bologna.
La Basilica di San Petronio e la sua terrazza panoramica
San Petronio, patrono della città, è anche il santo a cui è intitolata la più importante chiesa di tutta Bologna: quella che troneggia in Piazza Maggiore, forte del suo stile di costruzione un po’ bizzarro e della sua storia particolare. La grande incompiuta (uno dei soprannomi della chiesa), oltre ad essere un bellissimo edificio di culto, offre ai visitatori anche la più grande meridiana del mondo (la meridiana Cassini) e un interessante terrazzo panoramico da cui potersi godere la città dall’alto, direttamente in centro.
Non tutti sanno che sul retro della Basilica, in Piazza Galvani, è possibile accedere al terrazzo panoramico della Basilica pagando un biglietto dal modico costo di 3€. Il prezzo del biglietto, tra le altre cose, serve per finanziare il restauro perenne della chiesa.
Dalla cima della terrazza panoramica si vedono tutti i tetti dell’abitato bolognese, con tanto di panorama d’eccezione anche sui vicini colli. Tra questi, sicuramente spicca il colle della Guardia, con il Santuario di San Luca situato su di esso a fare capolino in maniera suggestiva.
Il santuario di San Luca
Chiunque abiti a Bologna conosce bene il santuario di San Luca, una chiesa posizionata fuori dall’abitato sulla cima del colle della Guardia, collegato alla città da un portico lungo quasi quattro chilometri, diviso in oltre 650 arcate diverse. Dal 1433, durante la settimana dell’ascensione, i fedeli di tutta la città si riuniscono per partecipare alla processione che trasporta la statua della Madonna con bambino presente in città presso il santuario.
Il santuario di San Luca è di per sé un bellissimo monumento da esplorare: una chiesa barocca, con forme e volumi che alternano sporgenze e rientranze in maniera continuativa. La parte interna della chiesa, di pianta ellittica, presenta anche diverse pale d’altare di rilievo per la storia dell’arte locale.
Il pezzo forte è senza dubbio rappresentato dall’esterno del Santuario di San Luca: un piccolo parco sul colle della Guardia che pone il suo sguardo sulla città di Bologna e sulle vicine campagne collinari. L’ingresso alla chiesa è gratuito durante tutto il corso dell’anno, ma le visite turistiche sono limitate, se non sospese, durante le funzioni religiose.
San Michele in Bosco
Rimaniamo sui colli bolognesi per parlare di San Michele in Bosco, un grande complesso architettonico posto su uno dei colli a ridosso di Bologna che rappresenta il luogo perfetto dove potersi gustare il panorama della città.
Parliamo di complesso architettonico e non soltanto di “chiesa” perché, in realtà, abbiamo a che fare con un unico grande edificio che racchiude tanto la chiesa quanto il vecchio convento degli olivetani.
Quest’ultimo, da solo, è un edificio di incredibile bellezza che permette ai turisti di respirare un’aria di pace e tranquillità quasi sconosciuta per una città viva e dinamica come Bologna.
Dal sagrato della chiesa è possibile godere di uno splendido panorama che abbraccia tutta Bologna e anche i colli circostanti alla città. Nei giorni con maggiore visibilità è possibile vedere non soltanto tutto l’abitato ma anche il resto della pianura padana, con tanto di arco alpino sullo sfondo più lontano.
La visita al sagrato, esattamente come per l’interno della chiesa, è gratuita; i più curiosi potranno anche esplorare la biblioteca Umberto I contenuta nell’edificio.
Villa Ghigi
In Via San Mamolo 105 c’è l’ingresso di uno dei più bei parchi di tutti i colli Bolognesi, a pochi chilometri da Porta San Mamolo. Il parco di Villa Ghigi è di una bellezza mozzafiato, complici anche gli alberi e le piante che adornano la zona e che impreziosiscono il panorama.
Il parco di Villa Ghigi si può raggiungere o attraverso Via San Mamolo o da Via Gaibola; se si arriva in auto, quest’ultima via è la più comoda, perché è presente un ampio parcheggio dove poter lasciare il proprio veicolo.
Il parco, dall’estensione di 30 ettari, si trova nella valle del Rio Fontane ed è circondato da un piccolo bosco ornamentale. In mezzo al parco c’è anche la sopracitata villa, purtroppo ancora abbandonata e in attesa di restauro. La villa è di proprietà del comune di Bologna dal 1974 ed è stata la casa del rettore dell’università di Bologna Alessandro Ghigi (anche noto come naturalista di fama mondiale).
Hai mai visitato Bologna e i suoi punti panoramici più belli?
FONTI
https://www.bolognatoday.it/attualita/panorama-bologna-vista-alto-colli.html
https://liberamentetraveller.it/i-4-punti-panoramici-che-vi-faranno-innamorare-di-bologna/
https://www.socialfoodlove.com/colli-bolognesi-alla-scoperta-punti-panoramici-di-bologna/
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