Quando si parla di cosmesi naturale si fa spesso confusione, usando, generalmente, questo termine in riferimento sia ai cosmetici naturali che ai cosmetici eco-bio. Esiste tuttavia una differenza di cui bisogna essere ben consapevoli. Nel dettaglio possiamo affermare che i cosmetici naturali sono quelli ricavati da ingredienti di origine vegetale, mentre, nello specifico, per cosmetici eco-bio si intendono anche in questo caso cosmetici contenenti ingredienti vegetali ma che sono stati prodotti attraverso metodi di lavorazione biologici (si pensi, ad esempio alle materie prime vegetali ottenute dall’agricoltura biologica). Sono molte le aziende online e offline che offrono un’ampia gamma di cosmetici di questo tipo fra cui scegliere, come ad esempio Bsoul, che può vantare la certificazione AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica).
In questo articolo forniamo un approfondimento sul tema.
Come capire se un cosmetico è naturale
L’offerta di prodotti cosmetici, oggi, è talmente vasta che il consumatore deve prestare particolare attenzione all’etichetta dei prodotti. Prima di affidarsi a un’azienda, specie se poco nota, è sempre preferibile documentarsi. L’unico modo per comprendere quanto di naturale un prodotto contenga è leggere l’etichetta riportata sul prodotto stesso o sulla sua confezione. Quando si scegliere di acquistare un cosmetico di questo tipo bisogna sapere che la percentuale di sostanze vegetali pure contenute al suo interno si aggira intorno al 10%. Questo numero aumenta fino al 90% laddove il cosmetico oltre che naturale sia biologico. Tuttavia non è disponibile un prodotto naturale al 100%. Questo dato non è causa della mancata volontà del produttore, ma di altri fattori. Infatti, affinché si realizzi un cosmetico è necessario l’utilizzo di emulsionanti e di addensanti che permettano ai restanti ingredienti di legare tra loro in modo ottimale. Sull’etichetta potremmo trovare riportate anche tutta una serie di certificazioni che l’azienda produttrice ha ottenuto in quanto ha immesso sul mercato prodotti rispettosi dell’ambiente. Di seguito un breve elenco degli enti più prestigiosi in materia: l’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale; il Consorzio Controllo Prodotti Biologici; l’Associazione italiana per l’Agricoltura biologica e l’Ente certificatore indipendente francese.
Cosa non deve contenere un cosmetico naturale
Nel paragrafo precedente si è già accennato all’importanza che ha leggere correttamente l’etichetta di un prodotto cosmetico, sia esso naturale o meno. In particolare è bene focalizzarsi sulla lettura dell’Inci (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ovvero la nomenclatura internazionale degli ingredienti. Laddove un prodotto contenga anche una sola delle sostanze di seguito elencate perde la sua definizione di “prodotto naturale”: parabeni, allergizzanti, paraffina, coloranti derivanti dal petrolio, tensioattivi e siliconi.
Benefici
I primi benefici riguardano ovviamente la pelle. I cosmetici naturali, al contrario di quelli tradizionali, non agiscono otturando i pori dell’epidermide ma liberandoli. La pelle appare meno secca e irritata e ritrova il suo equilibrio naturale. Le sostanze in essi contenute non sono tossiche e non determinano allergie. Inoltre, la maggior parte di questi prodotti è cruelty free, ovvero non è testata sugli animali ed è biodegradabile e riciclabile. Ciò significa che il contenitore è facilmente riutilizzabile e il contenuto, in prevalenza naturale, entra in simbiosi con la natura senza danneggiarla. Ciò che si è detto in riferimento ai cosmetici vale anche per quanto riguarda la cura dei capelli attraverso prodotti naturali.
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